Multi-picking? No, grazie.
Come Gollmann si differenzia rispetto ai competitor
Sappiamo bene che lo scenario in cui operano le farmacie è radicalmente cambiato negli ultimi 20 anni. In questo contesto, una delle differenze principali è certamente legata alla quantità di prodotti che oggi popolano il magazzino di una farmacia.
Per il solo farmaco in fascia A, ad esempio, si è passati da gestire circa 900 referenze a gestirne fino a 7500 e ciò è dovuto essenzialmente all’avvento massivo dei farmaci generici.
Gli altri aspetti che hanno segnato forti cambiamenti del settore, non meno importanti, riguardano certamente la riforma della remunerazione e la dispensazione in DPC.
In aggiunta a quanto appena detto, i dati della tariffazione ci indicano inequivocabilmente che le prescrizioni con ricette che contengono 2 pezzi della stessa referenza sono inferiori al 20% del tariffato totale.
Inoltre, molte case farmaceutiche, hanno maggiorato la dimensione dei packaging dei loro prodotti, in primis con l'obiettivo di contenere un numero maggiore di compresse o capsule affinchè la terapia prescritta al paziente possa essere erogata con la prescrizione di un’unica confezione e contestualmente, contibuire ad arginare gli sprechi diminuendo le emissioni di CO2 in fase di produzione, come imposto dalla UE.
In Gollmann siamo sempre stati molto sensibili a questi argomenti ed è per questo che abbiamo progettato una soluzione di automazione al passo con i tempi, realizzando robot di magazzino aderenti sia alle esigenze attuali delle farmacie che al contesto storico in cui operano.
Per il solo farmaco in fascia A, ad esempio, si è passati da gestire circa 900 referenze a gestirne fino a 7500 e ciò è dovuto essenzialmente all’avvento massivo dei farmaci generici.
Gli altri aspetti che hanno segnato forti cambiamenti del settore, non meno importanti, riguardano certamente la riforma della remunerazione e la dispensazione in DPC.
In aggiunta a quanto appena detto, i dati della tariffazione ci indicano inequivocabilmente che le prescrizioni con ricette che contengono 2 pezzi della stessa referenza sono inferiori al 20% del tariffato totale.
Inoltre, molte case farmaceutiche, hanno maggiorato la dimensione dei packaging dei loro prodotti, in primis con l'obiettivo di contenere un numero maggiore di compresse o capsule affinchè la terapia prescritta al paziente possa essere erogata con la prescrizione di un’unica confezione e contestualmente, contibuire ad arginare gli sprechi diminuendo le emissioni di CO2 in fase di produzione, come imposto dalla UE.
In Gollmann siamo sempre stati molto sensibili a questi argomenti ed è per questo che abbiamo progettato una soluzione di automazione al passo con i tempi, realizzando robot di magazzino aderenti sia alle esigenze attuali delle farmacie che al contesto storico in cui operano.
il braccio prensile si sposta nello spazio tra gli armadi mobili
Cos'è il multi-picking?
Il multi-picking è una “tecnologia di presa” e il termine indica letteralmente l’attività del braccio prensile che può prelevare più confezioni contemporaneamente. A primo avviso, una soluzione efficiente e conveniente. Ma ciò corrisponde realmente a verità?
Il contesto logistico
Dobbiamo considerare che il multi-picking prevede necessariamente che le confezioni siano disposte in un certo modo nei ripiani del robot di magazzino: nello specifico parliamo di una disposizione “in fila”. In linea di massima le confezioni sono di referenze identiche ma talvolta possono anche essere differenti tra loro.
Questa tipologia di organizzazione logistica della merce è tipica dei robot tradizionali “a tunnel” (corridoio centrale utile ai movimenti del braccio robotizzato e scaffali laterali che ospitano le confezioni).
Il multi-picking è una “tecnologia di presa” e il termine indica letteralmente l’attività del braccio prensile che può prelevare più confezioni contemporaneamente. A primo avviso, una soluzione efficiente e conveniente. Ma ciò corrisponde realmente a verità?
Il contesto logistico
Dobbiamo considerare che il multi-picking prevede necessariamente che le confezioni siano disposte in un certo modo nei ripiani del robot di magazzino: nello specifico parliamo di una disposizione “in fila”. In linea di massima le confezioni sono di referenze identiche ma talvolta possono anche essere differenti tra loro.
Questa tipologia di organizzazione logistica della merce è tipica dei robot tradizionali “a tunnel” (corridoio centrale utile ai movimenti del braccio robotizzato e scaffali laterali che ospitano le confezioni).
Gli svantaggi
Un robot di magazzino che sfrutta la tecnologia del multi-picking nasconde delle insidie difficilmente identificabili in assenza di un’attenta analisi. Elenchiamo di seguito le principali:
Un robot di magazzino che sfrutta la tecnologia del multi-picking nasconde delle insidie difficilmente identificabili in assenza di un’attenta analisi. Elenchiamo di seguito le principali:
- capacità di stoccaggio limitata: la necessità di dover necessariamente posizionare gli stessi prodotti in fila tra loro non permette di ottimizzare al 100% la capacità di contenimento dell’impianto
- ridondanza dei movimenti del braccio prensile: nel momento in cui il braccio preleva prodotti differenti in fila tra loro dovrà necessariamente compiere un altro movimento per riposizionare il prodotto non richiesto nella sua posizione originaria
- maggiori tempistiche di carico merce: la necessità di ottimizzare gli spazi per far sì che più referenze possibili siano identiche tra loro nella stessa fila richiede maggiori calcoli da parte del software
- frequenti mancate prese: il multi-picking aumenta la probabilità delle mancate prese legate a confezioni posizionate in maniera non conforme; in questi casi è spesso necessario un intervento manuale accedendo fisicamente all’impianto
- scarsa flessibilità: il contesto odierno, caratterizzato da un numero massiccio e in crescita di referenze unitamente alla varietà e alla tipologia di prodotti prescritti, rende necessari impianti che massimizzano la capacità di contenimento, che possano adattarsi in lunghezza, altezza e profondità, che permettano l'interlacciamento delle vendite per soddisfare le esigenze simultanee di tutte le postazioni al banco.
No, grazie!
Gollmann sfrutta la filosofia del magazzino caotico e il posizionamento singolo della confezione.
Ogni prodotto trova il suo posto in uno spazio dedicato e il numero di posizioni disponibili è garantito dall’alta capacità di stoccaggio data dall’utilizzo della tecnologia ad armadi mobili.
Il braccio prensile non si muove in un tunnel centrale ma si sposta nello spazio vuoto creato dal movimento degli armadi prelevando una confezione per volta e posizionandola nella tecnica di trasporto interna (composta da nastri e/o da carrelli MED) che provvede a consegnare il prodotto richiesto all'uscita prevista.
Crediamo fermamente che non avvalersi di un sistema di presa multi-picking possa solo portare a numerosi vantaggi alla gestione di magazzino di una farmacia.
I sistemi multi-picking sono tipici dei tradizionali robot di magazzino con tunnel centrale che, pur essendo realizzati con cura e con materiali di qualità, risultano meno flessibili e soprattutto meno adatti alle reali necessità della farmacia di oggi.
Gollmann sfrutta la filosofia del magazzino caotico e il posizionamento singolo della confezione.
Ogni prodotto trova il suo posto in uno spazio dedicato e il numero di posizioni disponibili è garantito dall’alta capacità di stoccaggio data dall’utilizzo della tecnologia ad armadi mobili.
Il braccio prensile non si muove in un tunnel centrale ma si sposta nello spazio vuoto creato dal movimento degli armadi prelevando una confezione per volta e posizionandola nella tecnica di trasporto interna (composta da nastri e/o da carrelli MED) che provvede a consegnare il prodotto richiesto all'uscita prevista.
Crediamo fermamente che non avvalersi di un sistema di presa multi-picking possa solo portare a numerosi vantaggi alla gestione di magazzino di una farmacia.
I sistemi multi-picking sono tipici dei tradizionali robot di magazzino con tunnel centrale che, pur essendo realizzati con cura e con materiali di qualità, risultano meno flessibili e soprattutto meno adatti alle reali necessità della farmacia di oggi.